Rispetta il tuo corpo

Quante volte, soprattutto noi donne, ci guardiamo allo specchio e l’unica cosa che vediamo è quel dettaglio che non ci piace… tutto il resto sembra non esistere. Come notiamo questo punto, improvvisamente, il vestito che tanto ci piaceva non veste più bene e l’umore a dir poco peggiora. A causa dell’attenzione selettiva sembra quasi che quella parte del corpo peggiori sempre più con il passare dei secondi, più la guardi e peggio è…  È successo anche a voi vero?

Nella società moderna l’estetica e il peso corporeo sono un biglietto da visita che sembra dire tutto su di noi e sulla nostra persona. Se sei magro, slanciato e ben vestito sei una persona di successo con una volontà di ferro mentre se i chili sono in eccesso vieni etichettato come una persona senza forza di volontà, senza limiti nel mangiare e svogliata nel fare attività fisica. Purtroppo, sono talmente tanto forti questi stigmi che alle volte sembra assurdo un mondo in cui le cose funzionino diversamente. Eppure, se ci pensate, nella storia, l’immagine corporea che rappresentava la salute e che veniva idolatrata era tutt’altra: Le divinità scolpite nella storia antica, le nobildonne dipinte da pittori quali Raffaello, fino ad arrivare alla bellezza immortale di Mailyn Monroe nel secolo scorso.

2000 a.C

1500

1960

In questi giorni, leggendo il libro “Intuitive Eating”, mi sono imbattuta su un punto di vista che ritengo a dir poco geniale per la sua semplicità ed efficacia: così come non abbiamo mai cercato di cambiare il nostro numero di scarpe ma ne abbiamo semplicemente preso coscienza, dovremmo accettare tutte le nostre forme corporee.

La società al giorno d’oggi però ci chiede tutt’altro, ci impone canoni di bellezza e di forma fisica che nella realtà non esistono e qui potremmo soffermarci per ore a disquisire di questi aspetti.

Credo che quest’immagine riassuma perfettamente il concetto. Quante volte vorremmo che lo specchio riflettesse una donna dalle forme androgine e seno siliconato. Questo dialogo, a dir poco negativo, non ha mai portato ad alcun beneficio, anzi, lo screditarsi non fa altro che mantenere attivo il circolo vizioso di restrizione di cibo -> perdite di controllo -> nuova dieta… e per ogni fallimento si va a sommare ulteriore frustrazione e svalutazione della nostra persona.

Guru o personal trainer promettono modellamenti del corpo come fossimo fatti di argilla….cazzate! La realtà è tutt’altra: la nostra struttura fisica è definita dalla genetica, come anche la diminuzione o l’incremento delle riserve di grasso in parti del corpo definite e in momenti precisi della vita.

Ma quindi, devo rassegnarmi a restare così come sono in questo momento?

No, il punto di vista che vi voglio proporre oggi è diverso, va oltre i kg, i nutrienti, le calorie, gli esercizi per modellare una parte del corpo.

Oggi vi voglio parlare di rispetto.

Avere rispetto del proprio corpo non significa che ci deve piacere perfettamente in ogni sua parte per quello che è e quindi vivere la cosa con rassegnazione. Ci potranno sempre essere dei cambiamenti, siamo corpi vivi e in continua evoluzione. Pensate solamente durante gli anni a come sono cambiate le vostre forme corporee rispetto a quando eravate in età adolescenziale!

Cosa significa rispettare il proprio corpo?

  1. Renderlo sereno di modo che si senta a suo agio.
  2. Andare incontro alle sue necessità primarie, ovvero, essere:
    • Nutrito
    • Trattato con dignità
    • Vestito in maniera confortevole
    • Toccato in maniera rispettosa
    • Mosso comodamente

Si, belle parole direte voi….Ma nel pratico cosa fare?

Compra biancheria intima nuova, quand’è stata l’ultima volta in cui hai acquistato capi nuovi di biancheria? Come pensi di poterti sentire a tuo agio se indossi tutto il giorno qualcosa che ti ricorda costantemente che non vivi bene il tuo corpo? Ad esempio: post gravidanza gli slip che usavi negli ultimi mesi sono enormi mentre quelle che indossavi prima sono troppo stretti. Urge shopping!

Attenzione, non c’è nulla di male nel vestire capi larghi se questi ti fanno sentire bella e rientrano nel tuo modo di vestire, se invece li indossi per nasconderti allora è giunto il momento di fare acquisti e provare capi diversi. Fatti accompagnare da qualcuno di fidato e vai a provare qualche vestito che dia giustizia alle tue forme! Non comprarlo per forza, concediti anche solo qualche momento davanti allo specchio e vedi come questo ti fa sentire.

Cambia gli strumenti di valutazione del tuo corpo: se pesarti quotidianamente o settimanalmente ti fa vivere costantemente male smetti di farlo. Provare un paio di jeans troppo stretti può essere demotivante e minare il processo di rispetto per il tuo corpo. Quali alternative puoi avere? Prova ad annotare sull’agenda o sul telefono una sensazione corporea positiva al giorno, ad esempio: mi sento energica, percepisco le gambe più sgonfie, mi sento bene nel mio vestito nuovo….

Smettila di fare body checking con le altre persone invidiandole o facendo confronti su misure corporee. Se lo fai spesso, e quindi è diventata un’abitudine, per interromperla trova una serie di azioni che puoi svolgere per rompere il contatto visivo, ad esempio: alzarti dalla sedia e far due passi, fare una telefonata a qualche conoscente o parente…

Smettila di colpire il tuo corpo con insulti o accuse alle parti che non ti piacciono. Molte volte è un atteggiamento che viene in automatico quindi non viene neppure più di tanto soppesato.

Sostituisci ogni insulto con un apprezzamento ad un tuo punto di forza: es. le mie gambe sono grosse – amo i miei capelli.

Stoppa le “fat-talk”: è scientificamente provato che stoppare i dialoghi in cui si criticano le forme del corpo e si associa il grasso corporeo ad un qualcosa di negativo aiuta ad uscire dai disturbi alimentari.

Rispetta le diversità del corpo umano, specialmente le tue. Evita di ridurre tutte le cause del grasso alla pigrizia e alla fame. Elima lo stigma del peso.

Fai pulizia nei social: guardare tutto il giorno profili di persone che ti fanno sentire svalutata, grassa, inadatta o comunque in generale diminuiscono la tua autostima non è per nulla positivo. Eliminali e cerca dei profili che pubblichino contenuti che ti diano la carica e ti facciano star bene!

Sii realistico: se per mantenere il peso a cui sei arrivato devi digiunare non è realistico che quello sia il tuo peso naturale.

Fai delle azioni carine per il tuo corpo: un bagno con le candele e musica di sottofondo, compra una nuova crema profumata, cambia colore di capelli o taglio… qualsiasi cosa che ti faccia sentir bene… sei in casa tutti i giorni quindi tendi a trascurare il tuo aspetto fisico vestendoti con tute oversize e senza truccarti? Se questo ti fa essere critica nei tuoi confronti scegli consapevolmente di dedicare anche solo 10 minuti al giorno a te stessa: truccati e scegli dei vestiti che ti facciano star bene. E, se il pensiero che si sta facendo largo nella tua mente ora è “ma per chi lo devo fare se tanto sono a casa?”, la risposta è semplice, fallo per la persona più importante della tua vita: te stessa!

Ma quindi, niente diete, bendaggi, fanghi, sauna, digiuni, esercizi fisici estenuanti? NO!

Se queste strade le hai già provate, avrai notato come non ti abbiano portato a risultati a lungo termine. Vuoi provare una novità? datti la possibilità di intraprendere una strada diversa, parti dal rispetto del tuo corpo iniziando con queste piccole azioni. Stampa questo articolo o trascrivile nell’agenda e mettile in pratica un po’ alla volta.

Quali risultati potrai ottenere?

Unendo l’amore per te stessa ad un’attività fisica svolta perché ti fa star bene e ad un’alimentazione consapevole arriverai ad avere il tuo peso naturale, a sperimentare un livello di energia e una lucidità mentale del tutto nuovi. 

 

Alessandra

 

Bibliografia: “Intuitive Eating” E. Tribole

Immagini da: “www.lustinsync.com” e “www.tumblr.com”

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