Messico e nuvole

“Messico e nuvole”… così cantava la voce Giuliano Palma dagli autoparlanti in macchina… io oltre alle nuvole ci aggiungerei anche storia, fascino,mistero, culto, cibo piccante, sabbia bianca, strade impercorribili, filati di mille colori…

3000km di viaggio in 17  giorni alla scoperta di Yucatan, Chiapas e Quintana Roo… dalle alture di San Cristobal, al mare della Riviera Maya, alla giungla di Palenque… Il tutto disseminato da rovine Maya!

Riassumere in qualche pagina un viaggio così vasto credo sia impossibile…  per il momento quindi, mi limiterò ad introdurvi alla cucina messicana!!

Innanzitutto dimenticate i piatti che avete provato nei ristoranti messicani qui in Italia, contraddistinti da tortillas prodotte con farine bianche, fagioli tex mex e colate di formaggio cheddar…

Il vero cibo messicano che viene servito al giorno d’oggi nasce dalla fusione di due tradizioni:

  1. La cucina tipica maya, caratterizzata da piatti a base di mais, peperoncino,fagioli, patate, pomodoro ed erbe;
  2. La cucina dei conquistadores spagnoli, costituita da riso, formaggi, carni di manzo,pollo e maiale.

Il risultato? Delle sottili focacce di farina di mais: le tortillas! Di base vengono servite con qualsiasi pietanza si ordini e vengono portate racchiuse da panni coloratissimi che permettono di mantenerle calde per l’intera durata del pasto. Accompagnano anche delle zuppe di pollo e verdura, in quel caso possono essere utilizzate anche al posto del cucchiaio per raccogliere gli alimenti nel piatto! Nella maggior parte dei casi le troviamo ripiene di carne o pesce, queso blanco (un formaggio morbido), fagioli neri e, per finire, colorate dalla presenza di varie verdure nel piatto (carote, cavolfiori, broccoli, peperoni, cipolla…) o guacamole (salsa a base di avocado, cipolla e pomodoro)

Altra caratteristica fondamentale di questa cucina sono le spezie: la maggior parte dei piatti è condita con il coriandolo oppure con il “chile” ossia il peperoncino! Ne esistono differenti varietà con intensità diverse di piccantezza: dal più delicato Poblano ai più temibili Habanero e Chile de àrbol!! Di base ricordate che, se un messicano vi dice che un piatto non è molto piccante, per noi italiani (a meno che non siate veterani del piccante) è probabile risulti immangiabile!!

Il trucco per capire se un piatto è “commestibile” o meno sta nell’utilizzo del peperoncino: se questo ingrediente è cotto e incorporato nella salsa del piatto allora viene utilizzato principalmente per insaporire e non risulta eccessivamente piccante, se invece, viene aggiunto a condimento allora potrebbe risultare inavvicinabile!

Bioritmi da messicani….

La giornata parte dalla colazione, il desayuno, che prevede piatti a base di uova (huevos) preparate in tantissimi modi: con l’aggiunta di salsiccia (chorizo), prosciutto (jamon),strapazzate piccanti (a la mexicana)… il tutto accompagnato da tortillas di mais, riso e fagioli neri.

Chi non gradisce la colazione o  consuma un pasto più leggero avrà sicuramente bisogno di uno spuntino di metà mattina (almuerzo) e in questo caso per la maggiore vengono consumati dei tacos, piccole tortillas di mais scaldate alla piastra e ripiene a scelta di pesce (marisco) oppure carne di vari tipi (sirloin, cerdo, arrachera, chorizo, pollo…), accompagnate dall’immancabile presenza dei famosi fagioli che si trovano semplicemente lessati oppure fritti in olio o burro e poi schiacciati sino a diventare una purea (frijoles refritos).

Il pasto principale della giornata è il pranzo o comida che viene servito dalle 14 alle 16.30, sia nelle case che nei ristoranti. In ogni regione vedrete piccole attività a gestione familiare che vi propongono dei menù economici che comprendono un’entrata di zuppa, un piatto a base di riso e una portata principale a scelta, bevande e un dessert….  La siesta poi è d’obbligo!

La giornata termina con una cena leggera… sempre che non si esca la sera, soprattutto nel fine settimana, allora lo spuntino notturno con una pannocchia piccante o un taco al volo può essere consumato anche alle 3 del mattino!

Oltre ai piatti già citati altre specialità da menu tipico messicano sono:

Le enchiladas: tortillas (generalmente 3 o 4 per porzione), leggermente fritte, arrotolate e condite con salsa chili verde o rossa, ripiene di pollo o carne, formaggio, fagioli o altre verdure. Vengono servite con riso e solitamente un’ insalata per completare il piatto.

Le quesadillas: tortillas ripiene al formaggio fritte e poi scaldate alla griglia così da renderle croccanti.

Le tostadas: tortillas cotte al forno (o fritte) fino a renderle croccanti. Una volta raffreddate vengono ricoperte di ingredienti vari tra cui carne, fagioli,verdure fresche e formaggio.

A questo punto perché non organizzare una serata a tema messicano?

Per un apericena diverso dal solito preparate dei nachos con del guacamole fatto in casa e come portata principale dei tacos con straccetti di pollo o manzo, fagioli lessi frullati e verdure miste cotte in padella!

Buon appetito!!

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